Dalla copertina:
In cammino per la vita “con gli occhi chiusi” finché...
Con gli occhi chiusi è la storia di una proprietà in rovina e di un amore sventurato, quello tra Pietro, onesto ma ingenuo, e Ghìsola figura ambigua e in bilico tra affetto e inganno. Tozzi segue le vicende personali di Pietro, dall’infanzia nel podere e nella trattoria del padre al trasferimento a Firenze per motivi di studio, dalla morte della madre all’innamoramento per Ghìsola. Pietro è un inetto che non si sa rapportare con il mondo, con le cose e con le persone, e viene ingannato dalla stessa Ghìsola, che a modo suo gli vuole anche bene, ma sfrutta il suo amore per mere ragioni economiche. Il protagonista conduce quindi la sua vita così, con gli occhi chiusi, fino alla sconvolgente scoperta della maternità di Ghìsola, alla quale reagisce perdendo i sensi. Un finale aperto che lascia al lettore la possibilità di ipotizzare qualsiasi tipo di conclusione.
Cosa dicono le libraie di Pensieri Belli?
Nelle alette ad apertura e chiusura compaiono, rispettivamente, le prime righe del testo originale e la contestualizzazione del libro. È inoltre presente un'introduzione che presenta la storia e riassume la vita dell'autore. Il protagonista, Pietro, è un uomo, appunto, con gli occhi chiusi, tanto è vero che il momento in cui li aprirà segnerà anche la fine del romanzo. Prova infatti un amore non ricambiato per Ghisola, la quale si prende gioco di lui. Con questo libro l'autore ci ricorda l'importanza di essere presenti nelle cose del mondo e nei nostri sentimenti, anche se per molte cose non c'è una vera spiegazione.
Età consigliata: dai 14 anni.