Il gioco delle Emozioni

Dalla copertina:
L‘obiettivo di queste carte è di stimolare
i bambini a condividere le loro emozioni.
Nelle carte sono rappresentate
10 situazioni, 10 emozioni e 10 possibili azioni.
Non ci sono risposte giuste o sbagliate.
Le carte sono adatte per bambini
dai 3 ai 7 anni.

Cosa dicono le libraie di Pensieri Belli?
Le carte, adatte ai bambini dai 3 ai 7 anni, li aiutano a condividere le proprie emozioni. Presentano diverse situazioni (per la precisione dieci) in base alle quali il bambino può scegliere una reazione e/o un’emozione. In questo modo il bambino acquisisce maggiore consapevolezza di ciò che prova in determinate situazioni. Per questo motivo non esistono risposte giuste o sbagliate. Per aiutare il bambino ad indagare se stesso sono necessari la guida e il supporto del genitore. Ognuno di noi è un groviglio di emozioni che ci fanno stare bene, ci mettono in allerta e ci rendono vivi. I nostri bambini sono come spugne e assorbono ansie, gioie e preoccupazioni, che possono sentire sia in famiglia che nella loro vita di relazione con i compagni e a scuola. Il gioco delle emozioni aiuta i più piccoli, e noi con loro, a creare il percorso di uno stato d’animo e ci dà la possibilità di condividerlo con gioia o superarlo con il nostro affetto. Le schede hanno disegni chiari ed esplicativi molto belli, attraverso i quali sono immediatamente riconoscibili emozioni di gioia, tristezza, felicità, timidezza. Sono rappresentate 10 situazioni, emozioni e azioni che il bambino può scegliere e con le quali fare un percorso liberando e condividendo con chi gioca con lui ogni suo stato d’animo. Non ci sono mai emozioni buone o cattive: un bambino timido esprime una sua grande sensibilità e va valorizzato, un bambino che esprime una paura va aiutato a superarla e un bambino gioioso avrà modo di condividere la sua felicità con gli altri. Far parlare i nostri bimbi è il modo migliore per essergli vicini, comprendere le varie sfaccettature del loro carattere, il vissuto quotidiano e dimostrare loro l’amore che anche noi grandi viviamo con mille emozioni. Consiglio questo gioco a genitori ed educatori: io stessa l’ho provato con alcuni bambini e ne ho apprezzato il grande valore educativo.